Inclusione
Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica
Inclusione
Le attività di inclusione sono coordinate dalla funzione strumentale.
Ogni anno sono previste attività volte alla sensibilizzazione degli studenti al tema della disabilità: interventi dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e dimostrazioni di hockey su carrozzina, parkour e Thor Ball (baseball per non vedenti), e altro ancora.
Vengono realizzati incontri tra gli insegnanti della scuola di primo grado e gli insegnanti del nostro istituto per facilitare l'inserimento degli studenti con disabilità o Bisogni Educativi Speciali.
Insegnanti di sostegno ed insegnanti curricolari monitorano con regolarità il raggiungimento degli obiettivi dei Piani Educativi Individualizzati, e dei Piani Didattici Personalizzati all'interno dei Consigli di Classe.
La scuola realizza corsi di lingua italiana L2 per gli studenti stranieri, sia durante le attività didattiche mattutine che pomeridiane con buone ricadute sull'apprendimento.
Nel mese di settembre, prima dell'inizio dell'attività didattica, la scuola organizza, in rete con altre scuole del territorio, una settimana di SUMMER SCHOOL per una prima accoglienza dei Neo Arrivati in Italia e per consolidare l'inclusione di studenti già inseriti.
L'adozione di didattiche innovative ha favorito la partecipazione attiva alle lezioni anche da parte degli studenti con difficoltà di apprendimento.
Dai dati sull'abbandono scolastico si evidenzia che va potenziato il successo formativo degli studenti stranieri nel senso del completamento del percorso di studi.
Composizione del gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI)
Presso ciascuna istituzione scolastica è istituito il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI).
Il GLI è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonché da specialisti dell’Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica.
Il gruppo è nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonché i docenti contitolari ed i consigli di classe nell'attuazione dei PEI.
In sede di definizione e attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative del territorio nel campo dell'inclusione scolastica.
Al fine di realizzare il Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.
Definizione dei progetti individuali
Nell’ambito delle attività di Orientamento, l’alunno insieme alla famiglia può visitare la scuola e avere un primo contatto conoscitivo, anche attraverso colloqui con l’ufficio di presidenza o con il docente FS per l’inclusione degli studenti con disabilità
La famiglia procede all’iscrizione dell’alunno secondo la normativa vigente (nel modulo di iscrizione on-line indicare la presenza di disabilità, con o senza assistenza di base AES).
La famiglia e la scuola di provenienza (compatibilmente con la normativa sulla privacy) dovranno far pervenire alla segreteria didattica (che la riceverà con protocollo riservato) la documentazione idonea ad attestare la situazione di disabilità, redatta ai sensi della normativa vigente.
Il Dirigente Scolastico riceve la certificazione/documentazione consegnata dalla famiglia, la archivia in presidenza, la condivide con il docente FS per l’inclusione degli studenti con disabilità
La segreteria didattica in collaborazione con il docente FS per l’inclusione degli studenti con disabilità organizzano l’incontro degli insegnati delle scuole medie di primo grado con gli insegnanti del Consiglio di classe della classe nella quale sarà inserito lo studente. (Progetto “Nuovi inserimenti”)
Processo di definizione e attuazione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI)
Il Coordinatore di classe e il docente di sostegno, sulla base del Profilo Dinamico Funzionale aggiornato, comunicano alla famiglia la scelta del CdC di adottare una programmazione semplificata che non pregiudica la possibilità di conseguire il diploma di scuola Secondaria di Secondo grado o informano la famiglia, attraverso una lettera informativa (in ottemperanza all’art. 15 dell’O.M. n. 90/01), che il CdC propone di adottare per l’alunno, considerate le sue esigenze formative, una programmazione educativo-didattica differenziata e la conseguente valutazione differenziata.
Il PEI viene predisposto congiuntamente da tutte le figure che, a qualunque titolo, si occupano dello studente e viene formalizzato durante le riunioni del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione).
I docenti del CdC avranno cura di verificare l’efficacia delle misure adottate, rendendosi disponibili per incontri di monitoraggio in itinere con la famiglia. Se necessario, predispongono eventuali adattamenti/modifiche a quanto previsto nel PEI.
Orientamento in uscita
Azioni Durante Il Percorso Scolastico
◦ Percorso di autovalutazione da parte dello studente delle proprie risorse e dei propri limiti attraverso la presa di coscienza delle proprie attitudini, dei propri interessi, delle conoscenze e competenze personali
◦ Attività di consolidamento delle abilità trasversali, cognitive e relative alle autonomie personali e sociali
◦ Attività per l’acquisizione di autonome strategie e competenze sociali specifiche per il progetto di vita
◦ Pianificazione e attuazione di incontri al fine di promuovere una conoscenza diretta dell’offerta formativa dei servizi territoriali di supporto al “dopo la scuola”
◦ Attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro e tirocini assistiti
◦ Attivazione di progetti integrati con centri CSE, CDD (per gli alunni con disabilità medio-grave), e con cooperative di tipo B, agenzie del lavoro e servizi del territorio per studenti con potenzialità spendibili nel mondo del lavoro
◦ Certificazione delle competenze acquisite nell'ambito degli apprendimenti e delle competenze sociali.
Orientamento Verso La Scelta Lavorativa
Nel caso in cui sia ipotizzabile per un soggetto un progetto di vita finalizzato all’inserimento lavorativo, le azioni previste sono le seguenti:
◦ Accompagnamento ai servizi sociali per le azioni relative alla presa in carico
◦ Elaborazione di progetti formativi, anche integrati, tra scuola e servizi per aiutare i ragazzi a confrontarsi con le richieste del contesto lavorativo
◦ Coinvolgimento dei servizi socio-sanitari di riferimento o altri referenti (Associazionismo, Cooperazione)
◦ Nell’alternanza scuola-lavoro o nell’azienda formativa simulata, verificare la coerenza tra il progetto di vita e le proposte di stage
Orientamento Verso La Scelta Di Servizi Territoriali Di Tipo Educativo/Formativo
Nel caso in cui sia ipotizzabile un progetto di vita che preveda l’inserimento in servizi educativi/formativi o socio-assistenziali, le azioni previste sono le seguenti:
◦ Accompagnamento ai servizi sociali per le azioni relative alla presa in carico
◦ Elaborazione di progetti formativi, anche integrati, tra scuola e servizi
◦ Coinvolgimento dei servizi socio-sanitari di riferimento o altri referenti (Associazionismo, Cooperazione)
Orientamento Verso Il Proseguimento Degli Studi
Nel caso di studenti che abbiano una disabilità compatibile con il proseguimento degli studi, la Scuola promuove tutte le azioni di orientamento previste dalla normativa vigente, fermo restando l'opportunità di un eventuale passaggio per la presa in carico del soggetto da parte dei servizi sociali.
PCTO
Il CdC elabora uno specifico progetto di PCTO per gli studenti con programmazione differenziata e con il supporto della Commissione ASL.
La Commissione PCTO provvederà alla ricerca delle aziende ospitanti e assicurarne l’accessibilità in collaborazione con il docente di sostegno.
Il CdC potrà coinvolgere i servizi sociali nella ricerca e individuazione dell’azienda/ente più idonea all’accoglimento dello studente.
A seconda delle necessità, durante le esperienze di PCTO, lo studente sarà supportato dal docente di sostegno o all’educatore/assistente alla comunicazione.
In caso di programmazione differenziata e in accordo con famiglia e servizi sociali l’esperienza di PCTO può essere progettata anche in chiave orientativa e di pre-inserimento verso cooperative sociali o Centri Diurni per Disabili
Persone e organi di riferimento per l’inclusione degli alunni con BES: ruoli e compiti
La commissione inclusione è composta da tre docenti, uno per la sede centrale di Meda, uno per la succursale di Meda ed un altro per quella di coordinata di Seveso.
Supporta la funzione strumentale nel coordinamento delle attività messe in campo a favore dell’inclusione.
Collabora all’attività di progettazione e di realizzazione dei progetti.
Ruolo della famiglia
Il successo dell’offerta formativa può essere raggiunto solo attraverso la partecipazione responsabile della comunità scolastica.
Pertanto, l’idea della condivisione delle scelte educative, finalizzate alla crescita e allo sviluppo delle potenzialità di ogni studente, oltre che alla costruzione della loro coscienza civica e responsabile, è alla base dell’azione dell’Istituto e comporta l’assunzione di specifici impegni da parte di tutte le sue componenti.
In particolare, l’Istituto si propone di condividere con le Famiglie dei propri studenti sia obiettivi strategici, che valori di riferimento e perseguire una fattiva collaborazione mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli.